Acquedotto del Serino ha duemila anni, trovata iscrizione romana

La scritta riporta una data precisa, caso raro in archeologia

GEN 18, 2011 -

L’acquedotto del Serino ha duemila anni. Lo conferma un’antica iscrizione romana trovata durante gli scavi in un tratto dell’antico acquedotto romano, che riporta la data precisa dell’inaugurazione: 30 dicembre del 10 d.C., caso raro in archeologia. La scritta si trova all’interno di una galleria in località Scalandrone, a Bacoli, e commemora l’apertura di un condotto idraulico di collegamento con l’antico acquedotto augusteo: sopra c’è anche il nome di Decimo Satrio Ragoniano, il più antico soprintendente alle acque pubbliche finora conosciuto. L’acquedotto augusteo traeva origine dalle sorgenti di Serino, ora in provincia di Avellino e, con un percorso in gran parte sotterraneo di 96 km giungeva fino alla Piscina Mirabile di Bacoli, dopo aver fornito acqua potabile a Pompei, Nola, Acerra, Napoli, Pozzuoli e Baia. Le sorgenti di Serino forniscono ancora buona parte dell’acqua distribuita ad uso potabile dall’Arin.