Ragazza morta in ospedale a Vibo Valentia, condannati tre medici

Assoluzione per altri 2, dolore e rabbia genitori di Eva Ruscio

GEN 15, 2011 -

Si è concluso con la condanna di tre medici e l’assoluzione di altri due sanitari il processo per la morte di Eva Ruscio, la ragazza di 16 anni morta il 5 dicembre 2007 nell’ospedale di Vibo Valentia, dove era ricoverata. La sentenza ha molto deluso i genitori della ragazza, che si aspettavano la condanna di tutti e cinque gli imputati.Il giudice monocratico del tribunale di Vibo ha inflitto la pena di un anno di carcere per il primario del reparto di otorinolaringoiatria, Domenico Sorrentino, e dieci mesi ciascuno ai medici Giuseppe Suraci e Francesco Morano. Sono stati assolti l’anestesista Michele Miceli e il dottor Gianluca Bava. Il pubblico ministero, Fabrizio Garofalo, aveva chiesto la condanna dei cinque a pene variabili dai 5 ai 2 anni di reclusione. Con lui si sfoga ancora la mamma di Eva. Il padre della ragazza è disposto ad andare avanti nella sua battaglia per ottenere giustizia.Eva Ruscio fu ricoverata il 3 dicembre 2007 per un ascesso peritonsillare: le sue condizioni peggiorarono nei giorni successivi e la ragazza morì durante l’intervento di tracheotomia.