All’Open d’Italia ‘Golf4Autism’, quando lo sport diventa inclusivo

Montali: è un tema molto caro alla Federgolf

SET 15, 2022 -

Golf Roma, 15 set. (askanews) – Non solo i colpi dei grandi campioni e le emozioni del torneo. Al DS Automobiles 79° Open d’Italia, spazio anche alle attività promosse dalla Federgolf nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023 per sottolineare la forza aggregante del golf. All’interno del Media Center del Marco Simone Golf & Country Club si è tenuta una conferenza stampa per presentare l’avanzamento di “Golf4Autism”, iniziativa sviluppata con il patrocinio della Fig, la collaborazione dell’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro” e il supporto del circolo romano Archi di Claudio Golf Club. Il Progetto, che ha coinvolto oltre 100 ragazzi Under 18 con disturbo dello spettro autistico, ha visto sin qui l’adesione di 17 circoli in tutta Italia, da Nord a Sud, con 70 maestri formati dalla Fig. Alla conferenza stampa hanno preso parte Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023; Piero Sabellico, maestro di golf della Scuola Nazionale e di Golfprogram; Alberto Zuliani, Professore emerito scienze statistiche La Sapienza Università di Roma e Presidente Associazione di volontariato “una Breccia nel muro – ODV; Fiorenzo Laghi, Direttore dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione La Sapienza Universitá di Roma; Francesco Tardella, Presidente Rotary Golf Italia ed Erika Tritoni, che ha raccontato l’esperienza sul campo di suo figlio Tommaso. Montali, dopo aver portato ad esempio l’esperienza di Riccardo Pravettoni, ragazzo affetto da disturbo dello spettro autistico e tra i fotografi ufficiali della Fig all’Open d’Italia, ha sottolineato come “‘Golf4Autism’ sia un tema molto caro alla Federazione. Le testimonianze dei ragazzi e dei loro genitori ci confermano che siamo sulla strada giusta per rendere il golf sempre più accessibile e coinvolgente, oltre ogni barriera. Un grazie a tutte le associazioni, ai circoli interessati e ai professori Zuliani e Laghi che stanno portando avanti delle ricerche mirate in ambito accademico”. ‘Golf4Autism’ rientra nel piano strategico finalizzato all’inclusione sociale e in quest’ottica la Fig ha firmato un protocollo con la Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) per la regolamentazione del tesseramento dei giocatori con disabilità e la formazione dei tecnici federali. ‘Golf4autism’ si rivolge a bambini con spettro autistico di età compresa fra i 6 e i 12 anni e si propone attraverso lezioni gratuite sul campo come un aiuto per la socializzazione e l’integrazione. La ripetitività del gesto tecnico, il contesto verdeggiante e silenzioso dei percorsi di gioco sono alcuni degli aspetti che rendono il golf la disciplina ideale per ragazzi con spettro autistico. Il progetto ‘Golf4Autism’ si sta sviluppando con il coordinamento della Fig e dal 2019 per la prima volta i corsi di formazione per maestri presso la Scuola Federale includono un nuovo modulo ad hoc per l’insegnamento ai ragazzi con spettro autistico. Per tutti gli insegnanti che operano nelle diverse strutture sul territorio vengono organizzati dal 2019 seminari di aggiornamento utili ai primi approcci con ragazzi affetti da spettro autistico.