Giro d’Italia 2020: la 15ma tappa al via con le Frecce Tricolori

Partenza dalla base di Rivolto (Ud) il 18 ottobre 2020

OTT 16, 2020 -

Milano, 16 ott. (askanews) – Per la prima volta, domenica 18 ottobre 2020, una tappa del Giro d’Italia partirà da un aeroporto militare, quello di Rivolto (Ud), casa delle Frecce Tricolori e i jet della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan) coloreranno di verde, bianco e rosso il cielo sulla carovana rosa.

Le Frecce Tricolori daranno il via alla 15esima tappa del Giro d’Italia che partirà dall’aeroporto sede del 2° Stormo dell’Aeronautica Militare e del 313esimo Gruppo addestramento acrobatico “Frecce tricolori”.

Ancora una volta si rinnova la sinergia tra la Pan ed il Giro d’Italia. Già nel recente passato, infatti, il rosa della competizione ciclistica si è unito al tricolore della PAN: nel 2009 la carovana del Giro d’Italia aveva attraversato la pista della base aerea friulana e nel 2014 le Frecce Tricolori avevano sorvolato Trieste in occasione dell’arrivo dell’ultima tappa. Quest’anno i fumi tricolori degli MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale apriranno la tappa di montagna che dall’aeroporto militare di Rivolto correrà per 185 km fino a Piancavallo (PN).

La partenza di tappa del 103° Giro d’Italia dalla base militare friulana sottolinea ancora una volta il forte legame tra il territorio, l’Aeronautica Militare e le Frecce Tricolori che il Friuli Venezia Giulia ospita da ormai 60 anni. Proprio quest’anno, infatti, si sarebbe dovuto festeggiare un traguardo molto prestigioso per la PAN: la 60ª stagione acrobatica delle Frecce Tricolori, con un evento speciale pianificato il 19 e 20 settembre, le cui celebrazioni – a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19 – sono state rimandate al 2021.

Le Frecce Tricolori sono state, in questo difficile 2020, ambasciatori di un messaggio di speranza ed ottimismo, “correndo” a fine maggio un “giro d’Italia” tutto speciale – iniziativa fortemente voluta dal Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini – che ha toccato in cinque giorni tutti i capoluoghi di Regione, una sorta di “Abbraccio tricolore” in segno di solidarietà.

Questo sorvolo vuole anche idealmente sottolineare il forte impegno che è richiesto a tutti, proprio come in una grande squadra, per raggiungere un obiettivo comune, che può essere un traguardo sportivo così come qualcosa di ben più importante in questo momento di difficoltà quale la salute pubblica. Ogni cittadino, per il bene di tutti, è chiamato ad agire con responsabilità e senso di disciplina, valori intorno ai quali sono costruiti anche l’addestramento e le esibizioni delle Frecce Tricolori, una squadra che fa del rispetto delle regole e dello spirito di gruppo il proprio Dna.