Toscana Alps open: Matteo Manassero domina e torna al successo

Successo internazionale dopo oltre sette anni.

SET 19, 2020 -

Roma, 19 set. (askanews) – Matteo Manassero è tornato al successo e il talento azzurro sorride dopo oltre sette anni dalla sua ultima impresa. Con una grande prestazione il 27enne di Negrar (VR) si è imposto di forza con 194 (63 66 65, -19) colpi nel Toscana Alps Open, torneo in calendario nell’Alps Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, giunto alla 14ª edizione. Sul percorso del Pelagone Hotel & Golf Resort (par 71) di Gavorrano (Grosseto), il veneto, secondo dopo 36 buche con un colpo di ritardo dello spagnolo Angel Hidalgo Portillo, ha attaccato decisamente rimontando con un eagle e due birdie sulle prime nove buche, poi con un bogey ha permesso all’iberico, nel frattempo rinvenuto dopo una falsa partenza, di agganciarlo e ha dato chances anche all’altro spagnolo Manuel Elvira. A quel punto la classe e l’esperienza di Manassero hanno fatto la differenza: quattro birdie, contro un bogey, sulle ultime cinque buche (65, -6 di giornata) hanno dato corpo a una vittoria di inestimabile valore, sotto tutti gli aspetti, sia per lui che per tutto il movimento. E’ il terzo successo stagionale del professionisti italiani dopo quelli di Renato Paratore nel British Masters (European Tour) e di Stefano Mazzoli nell’Alps Tour (Red Sea Little Venice Open).

Matteo Manassero non vinceva dal 26 maggio 2013 quando si impose nel prestigioso BMW PGA Championship superando al playoff Simon Khan e Marc Warren, e divenendo il più giovane concorrente a conquistare il titolo di un torneo che viene considerato alla stregua di un quinto major. Era il quarto alloro sull’European Tour, preceduto da quelli nel Castello Masters, nel Malaysian Open e nel Singapore Open. A inizio luglio aveva dato un bel segnale facendo suo il Warm Up Contest al Golf Nazionale, evento organizzato dalla FIG che è servito agli azzurri per riprendere confidenza con il golf giocato dopo il lockdown

“Il lavoro paga” ha detto Manassero. “Non mi sento di dire che Matteo è tornato, ma voglio affermare che Matteo lavora sodo. Questa settimana è andato bene tutto in ogni particolare. Ho eseguito bei colpi, ottimi putt, poi nell’ultimo giro anche il gioco lungo ha funzionato come non accadeva da tanto tempo. Tutto è partito, però, soprattutto da un lavoro sul piano mentale, dove mi sono messo in gioco a 360 gradi e credo che l’insieme di tutte queste componenti abbia prodotto la vittoria. Parteciperò alla gara del Challenge Tour a Castelconturbia, perché ho voglia di mettermi alla prova anche in quel contesto”.