Eurotour: nell’Hero open Renato Paratore può riprovarci

In campo anche E.Molinari, Migliozzi, Pavan e Scalise

LUG 29, 2020 -

Roma, 29 lug. (askanews) – enato Paratore, dopo il trionfo nel Betfred British Masters, torna subito in campo nell’Hero Open, dove sarà uno dei protagonisti più attesi e sicuramente farà di tutto per non smentire le aspettative. Nel secondo dei sei tornei denominati “UK Swing” con cui l’European Tour ha ripreso il suo cammino dopo lo stop per la pandemia, che avrà luogo sul tracciato del Forest of Arden Marriott H&CC, a Birmingham in Inghilterra, saranno in gara altri quattro azzurri. Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Guido Migliozzi e Lorenzo Scalise, già presenti nel British Masters e in cerca del miglior rendimento dopo il periodo di sosta forzata.

Paratore, in ottima condizione, ha le carte in regola per ripetersi, ma si è dato quale prossimo obiettivo la presenza all’US Open e la strada per arrivarci passa per la classifica del “Gold for Good”, iniziativa benefica varata dal board dell’European Tour per lo “UK Swing”, ordine di merito basato sulle sei gare con i primi dieci che avranno un posto nel field major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre. Costoro si divideranno anche un premio di 250.000 sterline da devolvere a enti di beneficenza a loro scelta. Un ulteriore contributo di 500.000 sterline verrà concesso dall’European Tour. Al momento l’azzurro ovviamente è primo e ha comunque necessità di mantenersi sempre ad alto livello nei prossimi impegni.

A Birmingham è probabile che possa ripetersi il duello tra i romano e il 19enne Rasmus Hojgaard. Sarebbe il terzo della serie dopo il primo favorevole al danese vincitore a dicembre del Mauritius Open al playoff su Paratore e sul francese Antoine Rozner e dopo quello della settimana scorsa. Non mancheranno altri candidati al titolo tra i quali ricordiamo i sudafricani Justin Harding (terzo nel British Masters) e Brandon Stone, gli inglesi Eddie Pepperell, Oliver Fisher e Andy Sullivan, l’olandese Joost Luiten, il neozelandese Ryan Fox, l’australiano Scott Hend, lo scozzese Marc Warren e il francese Joel Stalter, gli ultimi due vincitori a luglio in Austria dei due eventi misti con il Challenge Tour.

Tornerà in campo il danese Thorbjorn Olesen, sospeso dall’European Tour dopo essere stato messo sotto processo dalla giustizia inglese, ma i “ritardi senza precedenti nei procedimenti giudiziari del Regno Unito causati dall’emergenza sanitaria” con conseguente spostamento di detto processo al 6 dicembre 2021, hanno fatto prendere ai dirigenti del tour la decisione di riammetterlo alle gare.

Sarà festa grande per lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 56enne di Malaga, 21 titoli, che disputerà il torneo numero 707 e batterà il record di presenze sul circuito dello scozzese Sam Torrance (706).

Il torneo, che riprende con nome diverso l’English Open svoltosi ininterrottamente dal 1988 al 2002 (ultimo vincitore Darren Clarke che si impose tre volte) ha un montepremi di 1.000.000 di euro.

Si gioca a porte chiuse con i giocatori e tutti gli altri addetti ai lavori sottoposti ai test per il Covid-19 dagli specialisti della Cignpost e nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy.