L’Italian Pro Tour parte dai Campionati Nazionali Open

Al Golf Nazionale di Sutri dal 29 luglio al 1° agosto

LUG 27, 2020 -

Roma, 27 lug. (askanews) – Dopo l’impresa di Renato Paratore che, 44 anni dopo il fiorentino Baldovino Dassù (1976) è tornato a far sventolare il tricolore al British Masters, centrando la seconda vittoria in carriera sull’European Tour, dal Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, parte – dopo il lungo lockdown – la 14esima edizione dell’Italian Pro Tour (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG) con una doppia edizione show dei Campionati Nazionali Open.

Da una parte i professionisti e i giovani dilettanti più talentuosi che, da mercoledì 29 luglio a sabato 1 agosto (con Pro-Am prevista martedì 28), si affronteranno nel più antico torneo del green tricolore, arrivato alla 81esima edizione.

Matteo Manassero al Golf Nazionale, dove ha recentemente vinto il “Warm Up Contest”, sarà tra gli azzurri più attesi della rassegna. Che vanterà un field di livello con tanti player italiani pronti a recitare un ruolo da protagonisti.

Dall’altra le proette italiane, affiancate dalle migliori dilettanti del green tricolore, si affronteranno (dal 31 luglio al 1° agosto) nella seconda manifestazione di una rassegna vinta, nel 2019, da Diana Luna, prima giocatrice nella storia del golf azzurro a disputare la Solheim Cup e ora chiamata a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.

Primo evento stagionale dell’Italian Pro Tour – Nell’ambito del Progetto Ryder Cup, che si disputerà per la prima volta in Italia nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Roma (dopo lo slittamento di un anno a causa della pandemia, della sfida americana, posticipata al 2021), i Campionati Nazionali Open – con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG – apriranno la nuova stagione dell’Italian Pro Tour 2020, caratterizzata da 5 gare in altrettante Regioni.

Si spazierà dal Lazio alla Valle d’Aosta, passando per il Piemonte, l’Abruzzo e la Toscana, per un progetto, quello della Ryder Cup, sempre più itinerante e che punta a valorizzare e a coinvolgere tutto il Paese anche in chiave turistica.

Il field del Campionato Nazionale Open maschile – Da Manassero a Edoardo Raffaele Lipparelli, re dell’Alps Tour 2019. Senza dimenticare altri potenziali favoriti come Filippo Bergamaschi (vincitore nel 2016), Enrico Di Nitto (campione nel 2017) Federico Maccario, Aron Zemmer e Jacopo Vecchi Fossa (a segno nel 2018). E ancora: Luca Cianchetti, Michele Ortolani, Cristiano Terragni, Giulio Castagnara, Philip Geerts e Carlo Casalegno. Pronostico indecifrabile a Sutri dove sono tanti gli azzurri con possibilità di vittoria. Dalle certezze ai giovani, con gli amateur Andrea Romano, Pietro Bovari, Giovanni Manzoni e Jacopo Albertoni, tra gli altri, pronti a sorprendere tutti.

La competizione femminile – La Luna (5 successi in carriera sul Ladies European Tour) non avrà certo vita facile al Golf Nazionale dove sono pronte a far la voce grossa Lucrezia Colombotto Rosso (che nel 2019 ha fatto il suo debutto Major allo US Women’s Open chiudendo terza nella graduatoria del LET Access, il secondo circuito femminile continentale, staccando il pass per il LET raggiungendo otto Top 10 – con due secondi posti – in 15 eventi) e l’emergente Stefania Avanzo. Chance di vittoria anche per Giulia Sergas (una apparizione nella Solheim Cup 2013 con tanto di successo nel Colorado, e una partecipazione ai Giochi di Rio de Janeiro 2016) e le esperte Veronica Zorzi e Stefania Croce. Tra le giovani dilettanti attesa per Alessia Nobilio e Caterina Don.

Formula di gioco – Il campionato maschile si svolgerà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 professionisti classificati, più i pari merito al 40° posto, e i dilettanti il cui punteggio non sarà superiore a quello del 40° pro classificato. In palio un montepremi complessivo di 50.000 euro. Quello femminile si disputerà su 36 buche con montepremi di 10.000 euro.

Il via con la Pro Am – Il 28 luglio la Pro Am darà il via alla manifestazione con una sfida che vedrà in campo i protagonisti del torneo in squadra con giocatori dilettanti, tra i quali Simone Pepe, ex calciatore della Juventus. La competizione sarà anche all’insegna dell’inclusione con Di Nitto che guiderà un team composto da due golfisti diversamente abili: Edoardo Biagi (Coordinatore del Settore Paralimpico FIG) e Cristiano Berlanda, entrambi “Giocatori di Interesse Nazionale Paralimpici”. Si giocherà sulla distanza di 18 buche con formula “Tour Scramble – net aggregate team score in relation to par” -“Use your pro”. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross. Partenza shotgun (ossia tutte le compagini insieme dai diversi tee del percorso) alle ore 10.

La sicurezza al primo posto – Entrambi i tornei, così come la Pro-Am, si giocheranno – a porte chiuse – rispettando il distanziamento sociale e le norme di sicurezza emanate dalla Federazione Italiana Golf per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Nella competizione sarà vietato l’utilizzo dei caddie.

Le emozioni dell’Italian Pro Tour in onda su Sky – Nelle settimane successive ai Campionati Nazionali Open gli highlights del torneo e le interviste ai protagonisti andranno in onda su Sky. Primo appuntamento il 14 agosto alle ore 13:00 su Sky Sport Arena. Il magazine televisivo “Italian Pro Tour” accompagnerà tutte le gare del circuito con una programmazione dedicata che accrescerà il prestigio degli eventi e contribuirà a dare ulteriore impulso allo sviluppo del golf in Italia.

Golf Nazionale, la Coverciano del green – Il Golf Nazionale si conferma sempre più la casa del golf italiano. Dopo il lungo lockdown dal Centro Federale sono ripartiti gli allenamenti di tutte le selezioni azzurre con il Warm Up Contest che ha anticipato il “restart” dei tornei maschili su Euro e Challenge Tour. Dotato di una struttura tecnica all’avanguardia e di un percorso di ottima caratura, il Golf Nazionale ospita anche il Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup. Negli anni il circolo di Sutri, alle porte di Roma, ha ospitato eventi clou come la World Cup (1991), il Campionato Europeo Dilettanti (1992) e tante altre competizioni di rilievo.