Sport, ecco il libro ‘Vite da Campioni’

Con le storie e le emozioni di 20 atleti olimpici e paralimpici

GIU 1, 2020 -

Roma, 1 giu. (askanews) – Da Luca Pancalli ad Annalisa Minetti. Da Elisa Di Francisca a Massiliano Rosolino. Venti storie di atleti di ieri, oggi e domani che, attraverso le vicende personali e agonistiche dei protagonisti, raccontano il riscatto degli sport “minori” e dello sport paralimpico.

Il libro “Vite da Campioni” di Elisabetta Mazzeo (Bertoni editore) raccoglie una selezione delle interviste più emozionanti realizzate per la trasmissione televisiva omonima e aggiornate e rivisitate per l’occasione. Perché le medaglie contano, e tanto. Ma non sono tutto. Dietro le vittorie sul campo, in pista, in pedana o in vasca, ci sono vicende personali e umane che meritano di essere raccontate. Classe 1981, giornalista professionista, già collaboratrice e inviata di Mediaset Premium Sport, Mazzeo dà voce ad una serie di discipline magari poco conosciute ai più ma non per questo meno spettacolari. Storie che parlano anche della disabilità come risorsa e non come ostacolo.

Oltre all’ospite speciale, Luca Pancalli, nel libro si trovano i racconti di vita di Vincenzo Abbagnale, Emanuele Blandamura, Sara Cardin, Matteo Cavagnini, Cristina Chiuso, Laura Coccia, Oxana Corso, Diego Crescenzi, Elisa Di Francisca, Fabrizio Donato, Rosalba Forciniti, Edwige Gwend, Daniele Masala, Annalisa Minetti, Carlo Molfetta, Maria Moroni, Paolo Pizzo, Massiliano Rosolino, Giuliana Salce, Alessio Sarri. Ognuno con il proprio bagaglio di esperienze, di anni di gavetta, di sconfitte cocenti ed esaltanti vittorie. Ma anche e soprattutto con la propria valigia carica di emozioni, sentimenti, gioie e delusioni.

“Vite da Campioni è un’opera da leggere tutta d’un fiato, una narrazione costruita sullo sport ma non solo” per dirla con le parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, mentre per il numero uno del Cip, Luca Pancalli, “al suo debutto editoriale Elisabetta Mazzeo con grande sensibilità ha saputo mettere assieme storie che lasciano il segno, vere e proprie lezioni di vita”.