Eurotour: Koepka e D. Johnson le stelle in Arabia Saudita

Con Pavan, Molinari, Paratore, Gagli, Migliozzi, Laporta, Bertasio

GEN 29, 2020 -

Roma, 29 gen. (askanews) – Gli statunitensi Brooks Koepka, leader mondiale, e Dustin Johnson, numero cinque e campione in carica, calamitano l’attenzione alla vigilia del Saudi International (European Tour) in programma dal 30 gennaio al 2 febbraio sul percorso del Royal Greens G&CC, a King Abdullah Economic City in Arabia Saudita, dove saranno sette gli azzurri in gara: Edoardo Molinari, Andrea Pavan, Renato Paratore, Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi, Francesco Laporta e Nino Bertasio.

Oltre che sul campo, contro avversari di ottima qualità, Koepka, che ha ripreso da poco dopo un infortuno al ginocchio, sarà impegnato anche in un duello a distanza con lo spagnolo Jon Rahm, di scena nel Phoenix Open (PGA Tour), che con un successo potrebbe farlo scendere dal trono mondiale. Koepka può evitarlo con una prova alla sua altezza, ma le sue condizioni di forma non sono completamente rassicuranti, anche se sarà sorretto da grande grinta poiché vorrebbe dedicare il successo allo scomparso Kobe Bryant, che era suo grande amico.

Nel field altri due americani di peso quali Phil Mickelson e Patrick Reed insieme al messicano Abraham Ancer, all’irlandese Shane Lowry, allo svedese Henrik Stenson, al tedesco Martin Kaymer e allo spagnolo Sergio Garcia, che dovrà riscattare la pessima figura dello scorso anno quando si prese una squalifica per aver devastato due green in un eccesso d’ira. E ancora gli inglesi Lee Westwood, Ian Poulter e Matt Wallace, l’australiano Lucas Herbert, vincitore domenica scorsa del Dubai Desert Classic, e i sudafricani Christiaan Bezuidenhout, secondo nello stesso evento dopo playoff, Brandon Stone ed Erik Van Rooyen. Dall’Asia il thailandese Jazz Janewattananond e i cinesi Haotong Li e Ashun Wu, mentre per chi ama seguire i campioni, che restano tali anche a dispetto dell’età, ecco il sudafricano Ernie Els e il danese Thomas Bjorn.

Tra gli italiani da seguire Francesco Laporta, che ritorna dopo l’ottima prova ad Abu Dhabi dove è stato in corsa per il titolo prima di cedere nelle ultime battute, Lorenzo Gagli e Nino Bertasio, andati a premio a Dubai, anche se ancora non hanno trovato il ritmo giusto come gli altri azzurri che saranno al via. Il montepremi è di 3.500.000 dollari (circa 3.175.000 euro).