Antonio Conte: “Nessuno sfogo, solo una critica costruttiva”

Domani Inter in anticipo al Meazza contro il Verona

NOV 8, 2019 -

Roma, 8 nov. (askanews) – “Io non lo vedo come sfogo, voi lo vedete cosi. E’ una maniera con un fondo costruttivo per cercare di capire dove si è commesso qualche errore. Non ho additato nessuno e mi sono messo dentro quella situazione. Non so se qualche dirigente l’ha vista come voi, io la vedo in maniera costruttiva”. Antonio Conte, alla vigilia della sfida in programma domani alle 18 al Meazza contro il Verona torna sullo sfogo post Dortmund. “Sono stato chiamato per cambiare i giri del motore dell’Inter degli ultimi 9 anni. Se faccio qualcosa lo faccio per il bene di questa squadra, dobbiamo capire che molte cose di devono fare meglio perchè siamo l’Inter. Quando siamo in privato i dirigenti stessi riconoscono questa situazione, non ci sono problemi con loro, condividiamo lo stesso pensiero”. Gli infortuni “sono un problema”. Ma il gruppo c’è ed ha grossi margini di miglioramento: “Lautaro ha 22 anni, Barella 23, lo stesso Sensi, Bastoni, Skriniar, Lukaku anche ha 26 anni. Un gruppo giovane su cui si può costruire. Da parte mia c’è la voglia di alzare l’asticella. Siamo l’Inter, una grande squadra, una squadra che deve tornare a competere. Faremo crescere anche altri ragazzi e sopperiremo a questo periodo che ci priva di alternative. Dobbiamo spingere, dobbiamo alzare l’asticella, tutti lo dobbiamo fare dai giocatori al club, tutti uniti tutti compatti. Solo cosi significa voler bene all’Inter e cambiare la storia. Altrimenti avremo vivacchiato”. E poi torna sul mercato: “Fossimo arrivati con Dortmund con qualche rotazione in più magari qualche chance in più l’avremmo potuta avere ma fa parte di un percorso, possiamo accelerare tutti insieme se si ha voglia di essere uniti e andare verso l’obiettivo comune. Tutto viene fatto per il bene dell’Inter”