Gp Messico, Leclerc: “Muretti vicini, mi piace parecchio”

Monegasco attratto dall'atmosfera speciale di Città del Messico

OTT 22, 2019 -

Roma, 22 ott. (askanews) – “Il circuito del Messico è del tutto particolare. Si gareggia oltre i duemila metri e tutti i team scendono in pista con il massimo carico aerodinamico ma, nonostante questo, la vettura si comporta in maniera strana e il livello di grip è sempre molto basso”. Così Charles Leclerc presenta il prossimo appuntamento del mondiale di F1, il Gp del Messico in programma domenica prossima. “Su questa pista ho avuto modo di disputare una sessione di prove libere nel 2017 e la gara dello scorso anno, quindi posso dire che si tratta di uno dei tracciati che conosco di meno. Detto questo, per le caratteristiche che lo contraddistinguono questo circuito mi piace, anche per via dei muretti che sono sempre molto vicini e a me come pilota piacciono parecchio. Anche l’atmosfera è speciale, come lo è guidare nella zona dell’Arena nella quale è possibile vedere le due ali di pubblico che fa il tifo sugli spalti”.