Nazionale, Spinazzola: “Arrivato per restare in pianta stabile”

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OTT 9, 2019 -

Roma, 9 ott. (askanews) – Leonardo Spinazzola è arrivato in estate alla Roma per mettersi definitivamente alle spalle quegli infortuni che lo hanno frenato nella sua esperienza alla Juventus e per dimostrare di essere uno dei migliori esterni del campionato italiano. Si è affacciato per la prima volta a Coverciano nel marzo 2017, convocato dall’ex Ct Ventura grazie alle ottime prestazioni con la maglia dell’Atalanta e adesso spera di restare in pianta stabile nel gruppo azzurro.

“Siamo – dice – una buonissima squadra, una Nazionale forte con difensori di primissima fascia che giocano nelle migliori squadre d’Italia e d’Europa. Tutti i ruoli sono coperti da due o più giocatori e per quanto riguarda un mio possibile impiego non so cosa deciderà il mister”. Alla Roma la presenza di Kolarov ha fatto sì che in alcune occasioni sia stato dirottato a destra, ma Spinazzola continua a preferire l’altra fascia: “Ho giocato sempre a sinistra e lì mi trovo molto meglio. Sono destro e se il mister mi vuole far giocare a destra lo faccio, ma non sono abituato a ricoprire quella zona. Comunque, se gioco più partite a destra non è che mi dimentico come si gioca a sinistra”. La duttilità e la facilità di corsa gli hanno permesso di giocare anche più avanzato: “L’esterno alto l’ho fatto sei anni fa, ma preferisco essere schierato più basso perché ho molto più campo. Poi gioco dove vuole il mister, ho la fortuna o la sfortuna di saper ricoprire più ruoli”.

Ultima battuta sulla maglia verde con cui la Nazionale scenderà in campo sabato: “È una cosa nuova – dichiara Acerbi – la maglia è molto carina”. “Noi dobbiamo pensare a giocare e rappresentare l’Italia – aggiunge Spinazzola – il colore della maglia è indifferente”.