La Lombardia punta su modello Expo per sicurezza Olimpiadi 2026

Fermi: "Vinceremo sfida mettendo a frutto anche quell'esperienza"

SET 16, 2019 -

Milano, 16 set. (askanews) – Arrivare alle Olimpiadi invernali del 2026 di Milano-Cortina togliendo il rischio dalla parola sicurezza, perché tutte le criticità del caso sono state affrontate nella maniera migliore possibile. Questo lo spirito con il quale l’Associazione Consiglieri regionali lombardi, in collaborazione con l’Ufficio di Presidenza di Palazzo Pirelli e Aiccre, ha organizzato il forum “Criticità e punti di forza di un’Olimpiade invernale”, che con il supporto e la collaborazione di Forum Security e Itstime, si è svolto questa mattina in Sala Gonfalone al Pirellone alla presenza di tecnici e politici. Al grande evento di Milano-Cortina, ha osservato il segretario degli ex rappresentanti dell’Assemblea legislativa lombarda Alessandro Patelli, aprendo i lavori, “mancano ancora molti anni, ma un tema complesso come quello della gestione del rischio va affrontato per tempo e soprattutto non in una situazione di emergenza”.

Un incontro, quello di oggi, che “segna l’inizio di un percorso”, ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, perché, “vogliamo cogliere la grande sfida rappresentata dalle Olimpiadi invernali del 2026, partendo dalle esperienze del recente passato: i giochi di Torino del 2006 e l’Expo di Milano del 2015”. Sotto il profilo della sicurezza, ha ricordato il numero uno del Pirellone, “partiamo da successi straordinari, cui siamo arrivati grazie a una forte collaborazione fra Enti pubblici e Forze dell’Ordine e grazie all’ottimo lavoro dell’intelligence italiana, che pure in anni difficili, soprattutto a causa del pericolo terrorismo, ha dato prova di grande efficienza e capacità nel saper prevenire e intervenire per tempo nei confronti di tutti i pericoli del caso”.

Secondo Fermi, è particolarmente utile iniziare già oggi a porre certe questioni, perché Milano-Cortina, “ha una peculiarità rispetto sia a Torino 2006 che ad Expo 2015, come ad esempio il fatto di svolgersi in un territorio particolarmente ampio, che prevede città di diverse dimensioni, montagne, ecc. In Italia – ha osservato – le grandi sfide le abbiamo sempre vinte. E pure questa volta – ha affermato – sapremo farlo, anche mettendo a frutto un modello virtuoso in materia di sicurezza. Regione Lombardia – ha concluso Fermi – sarà un partner affidabile e come in passato, farà la sua parte mettendo a disposizione di questo grande obiettivo tutte le sue capacità”.