Roma, 6 set. (askanews) – Resta vivo e, se possibile, ancora più stretto il legame tra il Longines Global Champions Tour e l’arte. Come accaduto nella scorsa edizione, il maestoso palcoscenico dello Stadio dei Marmi “Pietro Mennea” ospiterà, accanto alle statue che lo rendono unico al mondo, le opere a tema equestre di un artista che fa del legame con il loro territorio e con le materie prime da esso fornito il suo tratto distintivo. Dal 5 all’8 settembre, nella location d’eccezione in cui prenderà vita il Longines Global Champions Tour, verranno esposti i lavori di Francesco Scagliarini.
Le opere del maestro hanno un’identità caratterizzata dall’utilizzo di materiali poveri salentini come la pietra di Curzi e quella di Alezio, ferro, argilla, il legno tipico del Salento, quello degli ulivi che sono un elemento legato a doppio filo con la sua terra. L’artista presenterà nuove creazioni che avranno come tema principale quello del cavallo, vera e propria passione del maestro leccese. Quella di Scagliarini è una carriera artistica nata dalla ricerca costante della modellazione dei materiali. Il cavallo, sua passione più autentica, è il soggetto principale delle sue sperimentazioni, declinato in varie dimensioni e materiali. Avvicinarsi ai suoi lavori equivale a una vera e propria immersione nella più autentica rappresentazione del mondo equestre, un’esperienza da vivere.