Eurotour: 9 italiani all’European Masters. Fitzpatrick defender

L'inglese tenta uno storico tris, ma la stella è Rory McIlroy

AGO 28, 2019 -

Roma, 28 ago. (askanews) – A Crans Montana, in Svizzera si disputa uno dei tornei classici dell’European Tour, l’Omega European Masters (29 agosto-1 settembre), in calendario dal 1972 – anno ufficiale di nascita del circuito – ma con una lunga storia precedente iniziata nel 1905 come Swiss Open. Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC sarà numerosa la presenza italiana con Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Guido Migliozzi, Renato Paratore, Lorenzo Gagli (che ha portato al successo la sua squadra nella Credit Suisse Pro Am d’apertura), Filippo Bergamaschi, Gregory Molteni, che ha avuto il pass per essersi imposto nel Memorial Olivier Barras a giugno, e il dilettante Giovanni Manzoni, per aver conquistato il titolo dello Swiss Amateur Championships.

Il field, secondo una tradizione consolidata, sarà di alta qualità, dove spicca la presenza del nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, reduce dal successo di domenica scorsa nella FedEx Cup gratificato con 15 milioni di dollari. Particolarmente motivato l’inglese Matthew Fitzpatrick, vincitore delle ultime due edizioni. Lo scorso anno emulò Severiano Ballesteros, fino a quel momento l’unico ad aver siglato una doppietta consecutiva (1977-1978) e ancora l’unico ad aver iscritto per tre volte (1989) il proprio nome su un albo d’oro di assoluto prestigio. Fitzpatrick proverà ad arrivare anch’egli al terzo titolo, ma diverrebbe il solo a conseguirlo di fila.

Tra i tanti altri possibili protagonisti ricordiamo gli inglesi Tommy Fleetwood, Danny Willett, Luke Donald, Lee Westwood e Matt Wallace, lo spagnolo Sergio Garcia, lo svedese Alex Noren e il cinese Ashun Wu. Da seguire il belga Thomas Pieters e il sudafricano Erik Van Rooyen vincitori delle precedenti due gare del tour (Czech Masters e Scandinavian Invitation). A favorire lo spettacolo anche giocatori di gran classe, sebbene non tra i favoriti, quali il nordirlandese Padraig Harrington, capitano europeo alla prossima Ryder Cup (2020), l’iberico Miguel Angel Jimenez, a segno nel 2010, e il danese Thomas Bjorn (due vittorie a Crans). In casa azzurra i più tonici sembrano Andrea Pavan, specialista in rimonte, Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli e Renato Paratore. Il torneo è stato appannaggio nel 1997 di Costantino Rocca. Il montepremi è di 2.500.000 euro.