I legali di Platini: “Totalmente estraneo ai fatti”

La custodia cautelare nasce da "motivi tecnici"

GIU 18, 2019 -

Roma, 18 giu. (askanews) – Michel Platini “non è stato arrestato ma è stato interrogato come testimone in un quadro giuridico voluto dagli inquirenti che impedisce a tutte le persone ascoltate di potersi consultare al di fuori del procedimento”. Lo precisano i legali dell’ex presidente Uefa, a proposito del quale i media francesi avevano parlato oggi di “custodia cautelare” nell’ambito di un’indagine per corruzione relativa all’assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar. La custodia cautelare nasce da “motivi tecnici” e Le Roi “ha risposto con serenita’ e precisione a tutte le domande, comprese quelle sull’assegnazione di Euro2016, e fornito spiegazioni utili”. “Platini non ha nulla di cui vergognarsi ed e’ estraneo ai fatti – si legge ancora nella nota diffusa dai media francesi – ed e’ assolutamte fiducioso su quello che succederà dopo”