Ryder cup 2022: il progetto ‘golf a scuola’ entra nel vivo

Al Marco Simone giornata speciale per i piccoli studenti

GIU 3, 2019 -

Roma, 3 giu. (askanews) – Dai banchi di scuola al green per vivere l’emozione della prima prova sul campo. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, “Golf a Scuola” – iniziativa sviluppata dalla Federazione Italiana Golf con il supporto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo e con il patrocinio del CONI e CIP – festeggia il suo primo anno con una giornata speciale al Marco Simone Golf & Country Club.

La futura casa della Ryder Cup ha accolto per la prima lezione i piccoli studenti delle tre classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Guidonia Montecelio, uno dei trentadue istituti italiani che hanno aderito al progetto quadriennale promosso dalla FIG con l’ausilio dei Comitati e delle Delegazioni Regionali.

I ragazzi, accompagnati dai Docenti, hanno così potuto testare le proprie abilità sviluppate durante le lezioni di golf svoltesi a scuola con l’ausilio di tecnici qualificati nell’ambito dell’ora di Educazione Motoria.

“Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022 – ha detto Giampaolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 – la Federazione Italiana Golf punta a creare una nuova generazione di giocatori attingendo dal bacino delle scuole e promuovendo i valori di uno sport molto educativo. L’allargamento della base giovanile è uno dei principali obiettivi nel percorso intrapreso dalla FIG per la crescita e lo sviluppo del movimento. Grazie al MIUR e a ICS per aver creduto nel nostro progetto con un supporto a 360 gradi”. Per Andrea Abodi, Presidente Istituto per il Credito Sportivo: “L’Istituto per il Credito Sportivo supporta la creazione e lo sviluppo degli impianti sportivi con l’obiettivo di avvicinare sempre più ragazzi allo sport nel rispetto dello spirito competitivo, senza però trascurare l’aspetto ludico. La prima prova dei ragazzi sul campo che ospiterà la Ryder Cup trasforma il futuro in presente e rafforza il legame fra sport e studio attraverso una disciplina formativa.Con questo progetto il golf va a scuola e la scuola va al golf”. In rappresentanza del MIUR, Andrea Bordoni si è fatto portavoce del saluto scritto da Giovanna Boda, Direttore Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione del MIUR. Giovanna Boda ha espresso “apprezzamento e incoraggiamento per il proficuo lavoro intrapreso dalla FIG con l’obiettivo di rendere il Progetto uno strumento di inclusione sociale e di prevenzione, accrescendo il valore educativo dello sport”.

La Federazione Italiana Golf è al lavoro per tracciare la rotta per i golfisti del domani e ha scelto di gettare le basi partendo dai banchi di scuola:” “Golf a Scuola è un progetto quadriennale – ha spiegato Alessandro Costa, Responsabile Marketing FIG – attraverso il quale la Federazione Italiana Golf vuole valorizzare il lavoro impostato in passato dai Comitati e dalle Delegazioni Regionali. A conclusione dell’anno scolastico 2018-2019, la FIG ha organizzato anche dei corsi di formazioni per i docenti come integrazione del percorso di avviamento golfistico Per il 2020 l’obiettivo è far salire da 32 a 45 il numero di scuole aderenti, portando così da 102 a 135 le classi coinvolte”.

Impatto sociale – “Golf a Scuola”, oltre a favorire il ricambio generazionale dei giocatori, punta a promuovere uno stile di vita all’insegna dello sport – anche per ragazzi con disabilità – coinvolgendo le famiglie nella diffusione della cultura del rispetto e dell’inclusione. Il Progetto si svilupperà su quattro anni, a partire dal 2018-2019 fino al 2021-2022 e quest’anno ha coinvolto 32 Istituti scolastici su tutto il territorio nazionale rivolgendosi alle classi Terza, Quarta e Quinta Primaria per ciascun Istituto.