Milano, 24 mag. (askanews) – A un mese dal voto che deciderà la città ospitante dei Giochi olimpici invernali del 2026 il Cio ha pubblicato il rapporto della Commissione di valutazione delle candidature nel quale si conclude che entrambe le proposte, cioè Stoccolma-Are e Milano-Cortina, “hanno abbracciato pienamente le riforme dell’agenda olimpica 2020” finalizzata alla riduzione delle spese e alla sostenibilità. Il rapporto segue i sopralluoghi del 12-16 marzo in Svezia e del 2-6 aprile in Italia.
“Entrambi i progetti privilegiano il retaggio e la sostenibilità capitalizzando la tradizione e l’esperienza degli sport invernali, con sedi della Coppa del Mondo di prim’ordine, appassionati, volontari e organizzatori di eventi. Hanno pienamente integrato la filosofia di Agenda 2020 olimpica e hanno gli atleti al centro dei loro piani” ha commentato il presidente della Commissione di valutazione, Octavian Morariu.
“I due candidati – ha aggiunto – hanno allineato i loro concetti con il loro contesto e obiettivi locali a lungo termine. Tutto ciò ha portato a notevoli risparmi sui costi e a un modello di ospitalità più sostenibile che è la nuova realtà per i Giochi”.
Le due candidate prevedono di utilizzare in media oltre l’80% di sedi esistenti o temporanee, rispetto al 60% per i candidati del 2018 e del 2022. Di conseguenza, i loro budget operativi per i giochi proposti sono mediamente inferiori del 20% rispetto a quelli delle città candidate per i Giochi olimpici invernali del 2018 e del 2022.
Le città candidate hanno il diritto di replicare alle osservazioni contenute nel rapporto. Eventuali informazioni aggiuntive ricevute dalla commissione di valutazione saranno condivise con i membri del Cio prima del voto in programma Losanna il 24 giugno. I votanti potranno prima di esprimersi ascoltare la Commissione e le città candidate, che avvranno sessioni dettagliate di domande e risposte durante un briefing tecnico in mattinata. Nel pomeriggio, le città candidate presenteranno una presentazione finale durante la 134a sessione del Cio, prima del voto e dell’annuncio della vincitrice.