Milano, 24 mag. (askanews) – La candidatura di Stoccolma-Are per i Giochi olimpici invernali del 2026 è basata su persone e strutture in grado “garantire un’esperienza indimenticabile per gli atleti”, ma se il “concetto” alla base del progetto “è solido, sono necessari maggiori dettagli su alcuni aspetti operativi”. Lo ha scritto il Cio nel rapporto della Commissione di valutazione delle candidature.
Il progetto svedese, ha osservato la Commissione, “è centrato sul comune di Are, che sarebbe essere l’unico firmatario del Contratto con la città ospitante insieme al Comitato olimpico svedese, mentre la città di Stoccolma ha accettato di affittare il suo sedi al Comitato organizzatore”.
Al momento della scrittura del rapporto, hanno sottolineato gli ispettori, “un numero di aree, incluso il modello di governance”, il “sostegno finanziario” e “l’impegno, restano da chiarire”.
In termini di opinione pubblica, l’ultimo sondaggio del Cio, condotto a marzo 2019, evidenzia un supporto popolare in aumento con il 55% di favorevoli a livello di Svezia, il 54% nella sola Stoccolma e il 59% nella regione centrale di Jamtland dove si trova Are. Il team di candidatura ritiene che tali cifre siano “elevate nel contesto svedese”.