Milano-Cortina 2026: “strada olimpica” lombardo-veneta per Giochi

Domani visita Commissione Cio per valutazione tecnico-logistica

FEB 11, 2019 -

Milano, 11 feb. (askanews) – Oltre agli impianti che in Lombardia e in Veneto sono pronti per ospitare i Giochi olimpici invernali del 2026 gli organizzatori della candidatura di Milano-Cortina 2026 pensano a una “strada olimpica” che colleghi idealmente città, territori, culture, paesaggi e enogastronomia lungo l’asse lombardo-veneto. Ne hanno parlato alla Bit, la Borsa internazionale del turismo in corso a Milano, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. L’idea, ha sottolineato il vice presidente del Fai, Marco Magnifico, è quella di “proporre luoghi, spesso non conosciuti da tutti, sulle direttrici Milano-Valtellina-Bormio e Milano Cortina: tra questi, in Lombardia, l’Abbazia di Piona a Colico, Palazzo Malacrida a Morbegno, Palazzo Sertoli Salis a Sondrio, ma anche Palazzo Besta a Teglio o curiosità come il maestoso organo del santuario della Beata Vergine di Tirano o patrimoni Unesco come il villaggio di Crespi d’Adda”.

Intanto già domani sarà presente a Milano la Commissione del Cio per valutare dal punto di vista tecnico la logistica e le eredità che i Giochi olimpici potrebbero lasciare se prevarrà la candidatura italiana. La visita ispettiva dei componenti del Cio sui territori coinvolti nella candidatura Milano-Cortina è stata invece fissata per aprile. L’obiettivo è conquistare i 44 voti in occasione della riunione del Cio programmata il 24 giugno a Losanna (Svizzera). “Fino a giugno – hanno affermato i due presidenti di Regione – lavoreremo insieme coinvolgendo quanto più possibile tutti i cittadini”.

“Abbiamo iniziato insieme al Veneto questa competizione – ha sottolineato il presidente Fontana – e il dossier che abbiamo presentato ci ha consentito di fare bella figura. La candidatura di Milano Cortina è un ‘unicum’ in quanto coinvolge i territori che si attraversano nel percorso ideale da Milano a Cortina con le loro straordinarie bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali”. “Il Veneto – ha rimarcato il presidente Zaia – è la regione più turistica d’Italia, con 70 milioni di presenze e un fatturato di 18 miliardi di euro. Le nostre località marine sono state scelte da 32 milioni di persone, mentre il volume d’affari del comparto enogastronomia si attesta sui 6 miliardi di euro”.