Il governo concede le garanzie per le Olimpiadi 2026

Venerdì i dossier al Cio a Losanna

GEN 10, 2019 -

Roma, 10 gen. (askanews) – Con la firma delle garanzie di Governo, in materia di sicurezza e controlli antidoping, il dossier per la candidatura di Milano e Cortina all’organizzazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 è chiuso e completo. Un contenitore con 40 chiavette elettroniche, con tutti i documenti richiesti, ha preso il treno delle 19:23 per Losanna (Svizzera) e da domani sarà a disposizione del Presidente del Cio, Thomas Bach.

Gli autori della candidatura, che dovranno competere con la svedese Stoccolma, puntano su sostenibilità ecologica e finanziaria, impianti al 93% esistenti e scenari unici come quelli delle montagne dolomitiche. La proposta è quella di Olimpiadi “di nuova generazione”, in cui la città incontra la montagna e viceversa. Con la firma del Governo la candidatura è pronta per la volata che porterà al voto di fine giugno e, sottolineano gli organizzatori, non ci sono più solo le due Regioni (Lombardia e Veneto) a sostenerla, ma un “intero Paese”.

L’ok era arrivato dal consiglio dei Ministri con l’autorizzazione alla sottoscrizione da parte del Governo della lettera di candidatura di Milano-Cortina 2026 per le Olimpiadi 2026. “Sono soddisfatto per il via libera del governo alla candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi invernali alle condizioni concordate. Un bel segnale: ora vinca il migliore”, aveva commentato il sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega allo sport Giancarlo Giorgetti.

Pie