Libertadores, River Plate: “Una vergogna giocare a Madrid”

Responsabilità di quanto accaduto al Monumental è della Polizia

DIC 7, 2018 -

Roma, 7 dic. (askanews) – Giocare la finale di ritorno della Copa Libertadores a Madrid “è una tremenda vergogna per il calcio argentino”. Lo dice il presidente del River Plate, Rodolfo D’Onofrio, in un’intervista rilasciata a El Pais, a due giorni dal ‘Superclasico’ che si disputerà al Bernabeu di Madrid domenica pomeriggio. Per D’Onofrio il giorno del match di ritorno al Monumental condito da scontri tra tifosi e POlizia e la volontà di rimandare il match “è successo qualcosa di incredibile, non ha funzionato il sistema che avrebbe dovuto garantire la sicurezza”. Il River, sostiene D’Onofrio, non ha alcuna responsabilità dell’accaduto perchè “la responsabilità del River inizia all’interno della Monumental. Nel momento in cui il Boca lascia il suo hotel, la responsabilità è della sicurezza e questo lo hanno riconosciuto anche le autorità. Noi non abbiamo alcuna colpa, siamo noi i danneggiati”.