Roma, 29 ott. (askanews) – GP del Messico a Max Verstappen, titolo mondiale a Lewis Hamilton. Quinto titolo mondiale per il britannico della Mercedes che ora aggancia Manuel Fangio e mette nel mirino sua maestà Michael Schumacher che di titoli ne ha vinti sette. Verstappen ha bissato il successo di Zeltweg con una gara autorevole, in testa dall’inizio alla fine a parte una breve parentesi legata ai pit stop. Il quarto posto finale di Hamilton dietro le Ferrari di Vettel (secondo) e Raikkonen (terzo) gli serve per conquistare il mondiale in un gp piuttosto anonimo in cui la prima preoccupazione di Hamilton è stata quella di conservare le gomme e stare tranquillo fino alla fine. Gara solida quella di Vettel impreziosita da due bei sorpassi ai danni di Ricciardo e Hamilton. Il che aumenta un po’ i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. La Ferrari può solo pensare a chiudere bene le ultime due gare di Interlagos e Abu Dhabi. Dopo uno splendido start di Hamilton, Verstappen, all’interno, allunga la staccata e mantiene la testa della gara. Dopo i pit stop Vettel si è lanciato all’inseguimento di Hamilton alle prese con il degrado delle gomme, britannico superato al 40esimo giro. Nel finale Ricciardo si è ritrovato tra Verstappen e Vettel ma un problema tecnico lo ha costretto al ritiro disegnando il podio: 1) Verstappen, poi le due Ferrari ed Hamilton. Niente podio per lui ma quinto titolo in bacheca.
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