Il colpo di scena degli sms nel processo per stupro a Weinstein

La difesa del produttore

AGO 7, 2018 -

Roma, 7 ago. (askanews) – Colpo di scena nel processo ad Harvey Weinstein per violenza sessuale. Mentre sui media e sui giornali continuano le accuse di attrici nei suoi confronti, come Salma Hayek, Ambra Battilana, Asia Argento, in aula spuntano centinaia di messaggi d’amore inviatigli da una sua accusatrice. Weintsein deve rispondere a New York di sei pesantissimi capi d’accusa, tra cui “atti sessuali criminali” e “assalto predatorio” e rischia l’ergastolo.

L’accusatrice, coperta da anonimato negli atti, sarebbe stata violentata a marzo 2013 in un albergo di Manhattan. Ma l’avvocato di Weinstein, Benjamin Brafman, ha prodotto durante il processo una serie di prove che scagionerebbero il suo assistito. Si tratta, come avvenuto in Italia per Fausto Brizzi, di messaggi conservati sul telefonino nei quali la donna si proclamerebbe innamorata di Weinstein.

Messaggi del tipo: “Mi manchi omone mio” o “spero di vederti appena possibile”. E ancora “apprezzo tutto quello che fai per me” fino a “ti amo, ti amo sempre, solo mi dispiace essere una semplice distrazione occasionale”. Messaggi che sarebbero stati inviati mesi dopo il presunto stupro. Messaggi cui il produttore rispondeva con tono gelido: “I miei rispetti”.

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