Striscioni a Napoli contro De Laurentiis: “Una vita che Bari”

Contestazione in città dopo l'acquisto della società pugliese

AGO 1, 2018 -

Roma, 1 ago. (askanews) – “Finalmente, è una vita che Bari”.

Napoli si è svegliata così, con degli striscioni di contestazione ad Aurelio De Laurentiis, neo presidente del Bari acquistato dopo il fallimento. Un altro striscione apparso in città nella notte e recita: “Adl, non solo il Bari, ma anche altre società, basta che vai via dalla nostra città”.

Aurelio De Laurentiis difende la sua scelta e si presenta ai tifosi biancorossi: “Ci sono nei 110 anni di storia molti anni belli e molti meno belli. Ora ci aspetta una cavalcata rapidissima per tornare in A e per modificare le regole che non permettono di avere due squadre in A. Sono un guerriero, vi garantisco di essere pronto a dar battaglia”. “Ero in ritiro a Dimaro, quando mi si presentò questa possibilità. Ho detto subito che io non potevo fare una commistione fra Napoli e Bari. Entrambe le squadre hanno la loro storia che va rispettata, io ho provato a garantire le competenze e la solidità economica. Vogliamo creare un sodalizio fra città e tifosi. Bari non sarà mai una appendice del Napoli”.

De Laurentiis ha anche svelato le figure che si occuperanno della squadra: il figlio Luigi, Arrigo Sacchi come consulente e Filippo Galli per il vivaio. Reja era stato contattato per allenare ma non vuole sedere in panchina.

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