Inchiesta sull’ex proprietario del Milan, Yonghong Li indagato per falso in bilancio

Non coinvolta la proprietà precedente

LUG 20, 2018 -

Roma, 20 lug. (askanews) – La procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati per false comunicazioni sociali l’ex presidente del Milan, Yonghong Li, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e dal pm Paolo Storari sull’operazione con la quale l’uomo d’affari cinese lo scorso anno ha rilevato il Milan dalla Fininvest per 740 milioni di euro. Non convincerebbe in particolare l’opacità dei comunicati ufficiali con cui Li aveva più volte affermato di poter far fronte ai pesanti impegni finanziari (ben 740 milioni di euro) per l’acquisto della società.

La Guardia di Finanza di Milano sta effettuando acquisizioni di atti presso la società Milan e una serie di advisor come Rothschild, Lazard, Ernst & Young e Deloitte che si sono occupati della compravendita della società rossonera.

Inchiesta in cui la passata gestione della squadra non è assolutamente coinvolta e in cui risulta parte offesa il mercato a cui l’imprenditore cinese avrebbe dato false rassicurazioni in merito alla sua società che ha acquistato il club calcistico e che in realtà in Cina era fallita, come risulta da una sentenza cinese Adx-Rcc/int5