Dal 27 settembre al 1 ottobre Milano è Calcio City

Evento dedicato a cultura e gioco del pallone, parlato e giocato

LUG 10, 2018 -

Milano, 10 lug. (askanews) – Dal 27 settembre al 1 ottobre la Triennale e il Comune di Milano lanciano Milano CalcioCity, primo evento dedicato alla cultura e al gioco del calcio, parlato, raccontato e giocato, in tutte le sue forme. Una manifestazione, con la direzione artistica di Stefano Boeri e Alessandro Riccini Ricci, che avrà come epicentro la Triennale, ma sarà anche un evento diffuso che coinvolgerà tutta la città, dalla Csi con i suoi 900 oratori, all’Inter e al Milan. La programmazione si articolerà in quattro sezioni: momenti di incontro con le leggende del calcio; quella dedicata al gioco in tutte le sue forme (dal Subbuteo ai videogame, alle sfide tra robot); Foodball, dove il calcio incontra il cibo; Fuoricampo, serie di appuntamenti in vari luoghi cittadini come bar dello sport, osterie e dopolavoro ferroviari.

“L’anno scorso, quando abbiamo lanciato Yes Milano come palinsesto in grado di raccogliere settimane tematiche, abbiamo pensato anche al calcio. Ora siamo in grado di partire. Nelle nostre settimane vuol dire dare spazio a tutti e andare nei vari quartieri della città. Il calcio e lo sport principale a Milano. Vogliamo valorizzarlo partendo dalle nostre gloriose squadre e sarà un modo per celebrare questo meraviglioso sport. Siamo contenti di avere tutti i requisiti per poter rappresentare il calcio”.

Il calcio, ha osservato l’assessore allo Sport, Roberta Guaineri, è “l’emblema delle nostra città” e se oggi l’Italia fa fatica come nazionale è anche “perché i ragazzi non giocano più sotto casa, nei cortili. Noi invece vogliamo promuovere questo, così come il calcio femminile”. L’iniziativa, ha aggiunto l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti è “bellissima” anche perché “il calcio è molto più di uno sport, è anche sentimento e passione”. A rappresentare i rossoneri ci ha pensato Demetrio Albertini, secondo il quale Milano è “un punto di riferimento per tutta l’Italia” per iniziative come questa, anche se “come cittadino mi piacerebbe vedere nei parchi almeno il pareggio tra gli spazi dedicati ai cani e quelli per lo sport”.