Cecchinato: “A Wimbledon pronto a stupire”

Dopo il Roland Garros il tennista palermitano nei top 30

GIU 11, 2018 -

Roma, 11 giu. (askanews) – “Stamattina ho realizzato quando ho visto il ranking nuovo”. Nuovo numero 27 del ranking mondiale, Marco Cecchinato è intervenuto oggi a Tutto Mondiali su RMC Sport. “Dietro a questi risultati – ha detto – c’è un grandissimo lavoro. Ho fatto una preparazione invernale perfetta. Sono state le mie 4 settimane perfette di tutta la mia carriera. Mi sono messo in gioco, ho migliorato tutti i miei colpi. Tra il 2016 e 2017 che è successo? Ho ritrovato tanta fiducia e quest’anno c’è stato anche un cambio di mentalità, sono più convinto dei miei mezzi. Ho lottato sempre, non ho mai mollato. I tanti sacrifici stanno dando i suoi frutti. Nei Challenger riuscivo a starci, ma ad inizio anno ho deciso di partecipare a più ATP. E la scelta è stata azzeccata”.

Sulla partita con Djokovic e su tutto il torneo francese aggiunge: “Primo turno fondamentale, ero sotto 2-0, all’inizio facevo tanta fatica ma ci ho creduto e sono stato premiato. Poi ho cominciato a giocare sempre meglio, fino ad arrivare alla partita perfetta con Djokovic”. Sui tornei sull’erba e il futuro dice: “Rispetto allo scorso anno preparerò meglio Wimbledon. Potrò dire la mia anche sull’erba. Sarà divertente e lo prenderò in maniera migliore. Sarà più importante però il dopo Wimbledon, perché arriveranno altri tornei sulla terra e poi quelli sul cemento, sono diventato molto competitivo. Non sono molto distante da Thiem e dai primi dieci al mondo. Ci sono ancora margini di miglioramento e questo è positivo. Ho capito che sono vicinissimo ai più forti al mondo. Questa seconda parte della stagione sarà importante. Ora starò un po’ a riposo per ricaricare le pile. Ma non voglio fermarmi troppo, ho davvero voglia di continuare a migliorarmi. Spero sia l’inizio di una splendida carriera. Ho un tema che mi sta aiutando in tutto. Credo che posiamo salire ancora in alto”.

Infine una curiosità sul post Roland Garros: “Speravo mi scrivesse Kakà, è sempre stato il mio idolo, oltre a Safin. Grazie al Roland Garros mi hanno scritto. Mi hanno fatto i complimenti e questo è stato davvero bello”.