Di Biagio:”Traghettatore? Chiamatemi come volete, Buffon resta”

Aperto a Coverciano il collegiale del neo ct

FEB 26, 2018 -

Roma, 26 feb. (askanews) – E’ iniziato a Coverciano il primo stage della Nazionale sotto la guida di Luigi Di Biagio, che siederàsulla panchina degli Azzurri in occasione delle due amichevoli con Argentina e Inghilterra in programma rispettivamente il 23 marzo a Manchester e il 27 a Londra. Si tratta del primo raduno del 2018 dedicato ai giovani talenti più interessanti del campionato, il quinto del biennio in corso dopo quelli svolti a novembre 2016, febbraio, aprile e maggio 2017.

“Sono sempre stato realista e ambizioso – ha dichiarato il Ct nella conferenza stampa che ha aperto il raduno -in questo momentoperò non conta l’allenatore, ma il futuro del calcio italiano. Non andare al Mondiale è stata una brutta pagina, il mio compito è quello di rilanciare la squadra e ricreare l’entusiasmo giusto per ripartire. La Nazionale ha bisogno di un allenatore/selezionatore, sto in federazione da otto anni e cercherò di utilizzare l’esperienza che ho maturato. Negli ultimi tre bienni in Under 21 ho convocato 150 ragazzi, conosco l’80% dei giocatori che saranno qui in Azzurro e da questo punto di vista parto avvantaggiato”. “Dite che sono un traghettatore? Chiamatemi pure come vi pare, io oggi mi sento il ct della nazionale e come vengo chiamato e’ l’ultimo dei problemi”

Si ripartirà dai giovani, ma anche da qualche ‘senatore’ come Gigi Buffon, che dopo lo spareggio Mondiale aveva dato tra le lacrime l’addio alla maglia azzurra: “Ho parlato con Gigi, gli ho proposto di giocare tre o quattro partite e di prendere una decisione più avanti. Probabilmente farà parte della spedizione per marzo. Anche Chiellini farà parte del gruppo, mentre Barzagli ha confermato la volontà di lasciare. Per quanto riguarda De Rossi probabilmente a marzo non sarà con noi e deciderà cosa fare più avanti”. (segue)