Malagò: donne straordinarie, Carolina Kostner sarà portabandiera

In Italia per le donne fare sport comporta più difficoltà

FEB 24, 2018 -

Pyeongchang (Corea del Sud), 24 feb. (askanews) – “Da quando esistono le Olimpiadi, a parte quando non abbiamo mai vinto medaglie d’oro, non era mai successo che gli uomini non andassero a medaglia e non era mai successo che gli ori li vincessero tutti le donne, poi in tre sport diversi. Complimenti. Se voi andate a vedere alle Olimpiadi la rappresentanza numerica è quasi uguale, più o meno siamo tra il 45-50% di donne, ma adesso è subentrato anche un aspetto qualitativo”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, da Casa Italia a PyeongChang, ha commentato i risultati eccellenti delle ragazze del Team Italia alle Olimpiadi invernali.

“Le medaglie si possono contare, pesare, se ne può parlare a lungo – ha aggiunto Malagò -. Però una donna che nel nostro Paese fa sport a questi livelli penso che qualche problematica e qualche difficoltà in più ce la abbia rispetto agli uomini per tutta una serie di motivi. Per questo quello che hanno fatto è da apprezzare ancora di più”.

E proprio una donna, dopo Arianna Fontana alla cerimonia di apertura, è stata chiamata a fare da portabandiera italiana per quella di chiusura: Carolina Kostner. “Abbiamo voluto pensare a Carolina – ha spiegato Malagò – per riconoscenza e gratitudine per la meravigliosa carriera che ha fatto. Lei è arrivata quinta nell’individuale, ma la squadra nel Team event è arrivata quarta, dietro a colossi, io mi auguro che nei prossimi anni noi continueremo ad avere una squadra che ci metta in condizione di sperare di andare a medaglia, anche se è complicato. E Carolina in questi anni sicuramente è stata decisiva”.