Sport veicolo di valori, per 92% li trasmette l’allenatore

Indagine Ispos per Gillette

FEB 20, 2018 -

Roma, 20 feb. (askanews) – Lo sport è visto dagli italiani non solo come allenamento fisico, ma come veicolo di valori che aiutano a vivere meglio con se stessi e nella società. E la figura a cui fanno maggiore riferimento (secondo il 92%), un vero e proprio esempio per la squadra, è l’allenatore che ha il compito di trasmettere insegnamenti importanti, tra cui i più rilevanti secondo gli italiani sono: il rispetto per gli altri (71%), siano essi compagni di squadra o avversari, lo spirito di squadra (70%), quindi entrare in sintonia con i compagni e imparare a vincere ma anche perdere tutti insieme, e la disciplina e il senso di responsabilità (68%). E’ quanto emerge da una ricerca commissionata a Ipsos da Gillette, leader globale nel campo della rasatura e del grooming, nell’ambito del programma “Gillette Giovani Promesse”, un social contest lanciato per la prima volta in Italia per supportare concretamente gli sport di squadra giovanili, con premi in denaro per l’acquisto di attrezzature.

Guardando in particolare le risposte date dai giovanissimi (fascia 18-24 anni), si vede come il 96,3%, quindi la quasi totalità, dichiari che il mister è molto e abbastanza importante per trasmettere lo spirito di squadra; seguito dalla disciplina e senso di responsabilità (93,9%) e, dato questo piuttosto sorprendente, dal saper perdere, che ha ottenuto una percentuale di preferenze di ben il 91,1%.

L’indagine Ipsos, non solo quantitativa ma anche qualitativa, ha permesso di raccogliere in proposito anche alcuni commenti spontanei dei rispondenti: “È l’allenatore che ci ha insegnato il rispetto per gli altri, compagni di squadra e non, e la lealtà per la squadra. Sono valori che condivido e fanno parte della mia vita”. “Quando giocavo a calcio il mister era l’anima portante della squadra, il maestro che ci indicava la giusta via”.