Tumolero: dopo i 5mila ho abbassato tensione e partito più piano

Il bronzo dei 10mila pattinaggio di velocità: dedica alla nonna

FEB 15, 2018 -

Pyeongchang (Corea del Sud), 15 feb. (askanews) – “Per me già qualificarmi alle Olimpiadi era un grande traguardo. Dopo i 5.000 nei quali non sono andato benissimo perché ero molto emozionato, ho abbassato al tensione: sono partito più piano per non andare in difficoltà a metà gara”. Nicola Tumolero, fresco di medaglia di bronzo nei 10.000 m di pattinaggio di velocità alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, ha commentato così la sua gara che, da esordiente ai Giochi, lo ha portato sul podio.

Un ruolo importante in questo risultato lo svolge Enrico Fabris, che allena Tumolero e che a Torino 2006 ha vinto due ori e un bronzo. “Fabris è del mio paese – ha detto Nicola – allena la mia società ed è stato da sempre un punto di riferimento, per me e per tutti i pattinatori. E’ un allenatore che punta molto sulla tecnica”.

“Sono incoraggiato da questo risultato – ha aggiunto Tumolero -anche se il miglioramento del tempo non è molto importante, perché molto dipende dalla pista”. In ogni caso il pattinatore di Asiago ha abbassato il proprio personale di quasi 8 secondi.

“Dedico questa medaglia a mia nonna Margherita – ha concluso Tumolero – alla mia famiglia e e ai miei amici che mi hanno seguito”.