PyeongChang, Pellegrino: allo sprint non sentivo la fatica

Ma in ogni allenamento lottiamo fino all'ultimo centimetro

FEB 14, 2018 -

Pyeongchang (Corea del Sud), 14 feb. (askanews) – Lo sprint finale con cui Federico Pellegrino ha conquistato l’Argento nello sci di fondo alle Olimpiadi invernali di PyeongChang, proprio nella gara di sprint a tecnica classica, è stato un momento di enorme intensità. Abbiamo chiesto all’atleta azzurro di raccontarci le sensazioni di quel lungo momento: “Alla fine – ci ha risposto – noi quasi tutti i giorni ci alleniamo in situazioni simili, ogni allenamento con i compagni di squadra è un testa a testa fino all’ultimo metro o ultimo centimetro ed è per questo che dico che i risultati come quello di ieri sicuramente ho iniziato a costruirli da anni”.

“Quando sei lì – ha aggiunto Federico – la fatica sicuramente non la senti, io ieri non sentivo la fatica, ero completamente immerso in questa situazione in cui l’unica cosa che contava per me era spingere al massimo. Tecnicamente in certi frangenti non ero neanche così bello da vedere, però tutto quello che potevo dar l’ho dato e nel momento in cui parte la molla del da qui in poi vai a tutta sembra quasi un bip continuo senza possibilità di pensiero”.