PGA Tour: bene Tiger Woods e Francesco Molinari

Nuovo leader Hoffman con 3 colpi di margine su Spieth e Fleetwood

DIC 2, 2017 -

Roma, 2 dic. (askanews) – Un Tiger Woods molto convincente e un tonico Francesco Molinari sono saliti di pari passo dall’ottavo al quinto posto con 137 (-7) colpi e gli stessi parziali (69 68) nel secondo giro nell’Hero World Challenge, evento del PGA Tour giunto alla 19esima edizione, organizzato dallo stesso Woods attraverso la sua Fondazione e riservato a 18 selezionati campioni compresi otto tra i primi dieci del world ranking. Sul percorso dell’Albany Golf Course (par 72), nel distretto di New Providence alle Isole Bahamas, assoluto protagonista Charley Hoffman, che ha preso il comando con 132 (69 63, -12), dopo un gran 63 (-9) maturato in una giornata ventosa, lasciando a tre lunghezze Jordan Spieth, numero due mondiale, e l’inglese Tommy Fleetwood (135, -9), leader della money list europea 2017. E’ rimasto al quarto posto con 136 (-8) l’inglese Justin Rose, mentre hanno lo score di Woods e Molinari anche Matt Kuchar, Rickie Fowler e il giapponese Hideki Matsuyama, campione in carica, risalito di nove posizioni. Sono piuttosto defilati Justin Thomas, 12esimo con 139 (-5), Dustin Johnson, numero uno del world ranking, 13esimo con 140 (-4), e lo svedese Henrik Stenson, 14esimo con 141 (-3).

Tiger Woods ha effettuato un ottimo giro, per nulla vanificato dai due bogey finali. E’ partito forte con un parziale di 31 (-5) su nove buche e complessivamente ha ottenuto un eagle e quattro birdie sulle prime 11 che l’hanno portato anche in vetta. Oltre ad aver confermato la bontà del gioco lungo e del putting, ha fugato anche i dubbi lasciati nel turno iniziale sugli approcci. “Dopo il 31 a metà giro – ha detto – speravo in qualcosa in più. Pur non potendomi assolutamente lamentare di quanto fatto sul green, ho comunque avuto in due o tre occasioni difficoltà a controllare la velocita dei colpi con il putter. Ho effettuato due giri molto soddisfacenti, sono certo che continuerò la gara esprimendo un buon golf, ma è presto per capire a quali livelli potrò tornare”. Francesco Molinari ha avuto un cammino altalenante per nove buche in cui ha segnato tre bogey che ha compensato con un birdie e con un eagle, realizzato con un preciso terzo colpo a bersaglio dalla distanza alla buca 6 (par 5). Cambio di passo nel rientro in cui ha messo a segno cinque birdie consecutivi a partire dalla 11esima, poi tre putt per il bogey a chiudere. Charley Hoffman, 41enne di San Diego (California) con quattro titoli nel circuito, ha segnato ben dodici birdie a fronte di tre bogey e di tre buche in par.