Roma ko a Madrid, Di Francesco: “Dimostrata personalità”

Ora battere il Qarabag per conquistare gli ottavi

NOV 23, 2017 -

Roma, 23 nov. (askanews) – La Roma fallisce il primo appuntamento con la qualificazione agli ottavi di Champions League. I giallorossi escono sconfitti 2-0 dal match di Madrid contro l’Atletico. A segno Griezmann, che sblocca in rovesciata, e Gameiro. Una sconfitta che tiene aperta la corsa al secondo posto nel Gruppo C alle spalle del Chelsea, capolista a quota 10. La Roma, seconda con 8 punti, dovrà battere in casa gli azeri del Qarabag per assicurarsi la qualificazione e respingere l’assalto dei colchoneros, terzi con 6 punti. “Non dimentichiamoci contro chi abbiamo giocato – la riflessione di Di Francesco a Premium – Abbiamo giocato alla pari con loro fino al gol, siamo stati troppo imprecisi soprattutto nell’ultimo passaggio per andare a fare gol. Loro hanno creato pochissimo nel primo tempo, poi nella ripresa hanno avuto più cattiveria. L’euforia fa bene la presunzione no. Se non si perde è meglio ma queste sconfitte intelligenti possono farci crescere. Abbiamo sbagliato troppo per le qualità che abbiamo anche se tutte le squadre faticano quando affrontano l’Atletico Madrid”. Dal tecnico giallorosso complimenti alla sua squadra. “Abbiamo dimostrato di sapersela giocare e ha dimostrato grande carattere. Questa squadra può migliorare ancora perché quando riesci a essere aggressivo in questi campi importanti poi la qualità esce fuori. Dzeko non segna da oltre un mese? Segnerà e cercherà di mettersi ancora di più a disposizione della squadra. Non deve pensare troppo il gol, perché più ci pensi e peggio è, però è chiaro che la mancanza di gol condiziona un attaccante. Qualcuno dirà che ho fatto troppo turnover? Io rispondo con i risultati e con i fatti. Se l’Atletico ci avesse messo sotto dal primo minuto allora accetterei questa critica ma non è successo. Siamo mancati solo nel finale, però io non devo risposte a nessuno, devo pensare sol ai miei giocatori che devono mantenere questa mentalità e non pensare di essere diventati bravissimi”.

Adx/Int9