Di Francesco: “Derby partita unica, per Nainggolan decido domani”

Sulla Nazionale "Quello dei troppi stranieri è un alibi"

NOV 17, 2017 -

Roma, 17 nov. (askanews) – “Una partita unica, speciale, che tolgo dalla classifica”. Eusebio di Francesco si prepara a vivere il suo derby sulla panchina della Roma. Ne ha giocati tanti ma “non c’è pressione. Sicuramente c’è emozione”. All’Olimpico attesi 55mila spettatori. dopo gli anni dello sciopero del tifo si ritorna a gremire gli spalti. “Non i piace fare promesse – aggiunge il tecnico della Roma – ma non voglio deludere i tifosi. Noi vogliamo vincere e non mi piace pensare che si possa scendere in campo per un pareggio nonostante partiamo alla pari”. Schick sarà ancora out, “sta recuperando da una fibrosi muscolare e io voglio che sia aql top per poterlo schierare, Nainggolan è atteso all’ultimo provino. “Domani vedrò se potra essere a disposizione. Se lo schiererò significa che è almeno al 90%”.

Sul derby dice: “Mi ha colpito la vicinanza nei confronti di Gabriele Sandri. Per me lo sport è questo, mi auguro che sia una festa di civiltà. E che vinca la Roma. Per quanto riguarda la Lazio – aggiunge – ha grande qualità, sa ripartire rapida e in verticale, in particolare Immobile sa attaccare tantissimo la profondità e di questo dobbiamo tenerne conto. Ad Inzaghi vanno fatti solo i complimenti”. Infine la Nazionale: “Mi auguro che da una grande sconfitta nasca una grande vittoria. Quello dei troppi stranieri è un alibi, bisogna far meglio con i nostri giovani e quindi farei le seconde squadre. Non ho preferenze per un ct, mi auguro che si cominci a lavorare prima possibile. Ancelotti? Mi piace però è troppo facile, Tavecchio? Si sarebbe potuto dimettere, ma sentiamo i programmi”.