Roma, 15 nov. (askanews) – “La Federazione è una istituzione autonoma e privata, fa le sue riflessioni. Io mi auguro che queste persone facciano le riflessioni che tutta Italia gli sta chiedendo di fare. Non c’e’ niente altro da aggiungere”. Lo ha detto il ministro dello sport, Luca Lotti, alla vigilia della prima riunone della Federcalcio all’indomani della mancata qualificazione della Nazionale dal mondiale di Russia 2018.
“Vedremo quello che emergerà dalla riunione di questo pomeriggio – ha proseguito a margine dell’intitolazione a Tina Anselmi del circolo del Pd di Nichelino, nel torinese – C’è una riflessione importante che devono fare tutti, dai vertici federali a tutto il movimento. Che qualcosa non vada nel calcio noi lo abbiamo detto già da tempo, abbiamo iniziato una parte delle riforme importanti per rilanciare il mondo del calcio. Penso alla norma sugli stadi, alla riorganizzazione dei diritti televisivi, norme che aiutano a far ripartire il calcio. Dobbiamo sfruttare questa situazione negativa per rifondare tutto il movimento: serie A, B, leghe tra l’altro che non stanno eleggendo i loro vertici, bisogna riformare dalle federazioni di base, dai nostri ragazzi, dall’educazione che vogliamo dare e da come si insegna il calcio non solo ai giovani ma anche ai genitori, a chi allena nei campi di periferia. Noi come politica faremo la nostra parte, altri dovranno fare le loro riflessioni”.
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