Roma, 25 set. (askanews) – Nell’arco di 3-4 anni “E’ inevitabile che i campionati professionistici vadano ridotti, e mi riferisco a serie A, serie B e soprattutto serie C. Si potrebbe passare dalle attuali 102 squadre a una settantina”. Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ipotizzando l’apertura di un tavolo all’inizio del nuovo anno. Intervenendo al programma radiofonico “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento Tavecchio ha parlato di “un problema che riguarda non solo l’Italia ma anche l’Europa” in riferimento al gap tra le squader cosiddette grandi e le medio piccole. “La volontà c’è – prosegue – ma quelli della parte destra della classifica non andranno mai incontro a quelli della parte sinistra e per ridurre i campionati servono delle maggioranze qualificate”. Quanto al campionato attuale Tavecchio aggiunge: “non sarà un torneo monocorde e ci saranno delle chance anche per altre squadre importanti, e’ il miglior modo possibile di portare il calcio italiano nel mondo”.