Tour, a Rodez vince Matthews e Aru perde la maglia gialla

Il sardo resta attardato e Froome è il nuovo leader

LUG 15, 2017 -

Roma, 15 lug. (askanews) – E’ stato decisivo ai danni di Fabio Aru lo strappo di Rodez, ultimi 500 metri della 14esima frazione del Tour de France, che ha portato il gruppo da Blagnac a Rodez, per 181,5 km. Il corridore sardo dell’Astana ha perso la maglia gialla a favore di Chris Froome che ora è al comando con 19″ di vantaggio proprio sul leader dell’Astana. La tappa è andata all’australiano Michael Matthews partito come un finisseur agli ultimi 300 metri. Matthews ha messo in fila il norvegese Edvald Boasson Hagen ed il belga Philippe Gilbert. Poi è arrivato il gruppo frazionato dalla lunga discesa e dai rondò che hanno spezzato il plotone.

Aru non è rimasto agganciato ai primi ed è giunto con 25″ di ritardo, 19″ rispetto a Froome che ora comanda la classifica con 19″ sul sardo e 23 sul francese Bardet. Ammette le sue colpe il sardo: “A 1,5 km il gruppo si è spaccato ed io sono rimasto indietro. Ho richiuso ma lo sforzo è stato troppo grosso per riaggregarmi. Oggi è capitato a me, domani può succedere a qualcun altro. Sono situazioni di corsa. La cosa importante è continuare per la propria strada. La maglia? preferivo tenerla ma non tutto è perduto. 19″ su Froome non sono pochi ma nemmeno tantissimi. La tappa di domani sarà impegnativa, ora recuperiamo le forze della tappa di oggi e poi arriverà il giorno di riposo”.

Domani quindicesima tappa, da Laissac Sévérac l’Église a Le Puy en Velay di 189.5 km. Tappa difficile, nervosa. Si parte in salita. A 50 dall’arrivo l’ascesa più dura di giornata: Col de Peyra Taillade, 8,3 chilometri al 7.4% di pendenza. Discesa e ad anticipare il traguardo lo strappo di Côte de Saint-Vidal, due chilometri al 7%.

Adx/Int2