Malagò: “Se Italia sa fare squadra, nessuna sfida impossibile”

L'amarezza di non aver potuto concorrere per Roma 2024

GIU 12, 2017 -

Roma, 12 giu. (askanews) – “Auspico che l’Italia abbia nei prossimi anni la forza e la capacità di guardare allo Sport per trarre un nuovo slancio per traguardi sempre più ambiziosi e se sapremo fare squadra, se l’Italia saprà fare squadra, nessuna sfida sarà irrealizzabile”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, rivolgendosi al Presidente della Repubblica in visita, prima volta per un presidente, al Coni. I nostri sogni potranno diventare realtà. Questo le promette oggi lo Sport italiano, per far volare il nostro paese. Noi sogniamo un’Italia migliore che si ispiri alle nostre vittorie e la nostra coesione per vincere le sfide del futuro”. Per il numero uno del Coni, lo Sport oggi, ha molteplici funzioni “è una scuola di vita, è insegnamento, cultura, integrazione sociale, ed è anche opportunità di lavoro. Su questo tema ci stiamo affermando e si stanno creando nuove tipologie di approccio al sistema lavorativo. Nuove professione legate agli atleti, alla gestione degli impianti, all’organizzazione di manifestazioni e grandi eventi. Il fenomeno Sport a 360 gradi non influisce solo sul Pil, ma può fare da volano per l’intero paese”. Malagò sottilinea, con orgoglio, i numeri che la macchina sportiva mette in atto, con quasi 12 milioni di persone, tra tra tesserati, e praticanti e oltre 140mila associazioni, Federazioni sportive nazionali, Olimpiche e non olimpiche, paralimpiche e amatoriali: “Siamo una grande famiglia: quella dello Sport italiano. Una famiglia che oggi è rappresentata dagli atleti che appartengono alla walk of fame nostra. Basti pensare che qui ci sono 602 medaglie tricolori. Dietro ad ogni presidente c’è un piccolo esercito di un milione e mezzo di volontari che regge con i sacrifici e tempo il nostro mondo. Industriali, professionisti, pensionati ma anche campioni Olimpici che mettono loro esperienza a sostegno del nostro mondo”. (segue)