Francia, Bastia per aggressione giocatori Lione rischia stangata

Nella rissa coinvolto anche un dirigente e alcuni steward

APR 17, 2017 -

Roma, 17 apr. (askanews) – Si attende la stangata per la squadra francese del Bastia. Durante la sfida di campionato di ieri, alcuni giocatori del Lione sono stati aggrediti non solo dai tifosi scesi dalla tribuna est (riaperta ieri dopo tre turni di squalifica), ma anche da alcuni steward ed addirittura da un dirigente che è stato anche denunciato. In Francia divampa la polemica anche per la totale disorganizzazione nella gestione delle forze dell’ordine per una gara comunque a rischio, visto che già nella gara d’andata c’erano stati scontri tra ultrà e l’allora allenatore dei corsi, François Ciccolini, esonerato a metà febbraio.

Il Bastia non è nuovo a questi episodi visto che è stato già condannato quest’anno tre volte per episodi di violenza legati al tifo caldo della tribuna Est, la stessa che prese di mira con insulti razzisti Balotelli lo scorso 20 gennaio, sollevando una polemica a livello nazionale sfociata in tre turni di chiusura della curva e un punto in meno in classifica in caso di recidiva. Secondo il quotidiano l’Equipe, la società rischia sia di giocare le ultime due partite a porte chiuse o su campo neutro, oppure addirittura perdere a tavolino la partita contro il Lione, e qualche altro punto in una classifica già complicata, a tre lunghezze dalla zona salvezza. Prima dell’inizio del match di ieri c’era stata già una prima invasione di campo, al termine del riscaldamento, sfociata in una prima rissa. Poi un’altra al termine del primo tempo, iniziato con una cinquantina di minuti di ritardo, che ha coinvolto pure il capo della sicurezza del Bastia e alcuni steward, poi applauditi dagli stessi ultrà. Il tutto senza l’intervento delle forze di polizia, arrivate solo dopo la sospensione della gara per accompagnare all’aeroporto il pullman del Lione, comunque colpito da una sassaiola.