Lavinia Biagiotti: “Ryder come una opportunità”

"Abbiamo sempre lavorato come se l'avessimo già vinta"

MAR 28, 2017 -

Roma, 28 mar. (askanews) – “Sin dalla prima volta di cui ho parlato di Ryder Cup al Marco Simone quando eravamo in candidatura ho parlato di opportunità e credo che questa sia la parola più giusta da applicare al golf. Opportunità per il Marco Simone, per il golf, per l’Italia, ma per tutto il golf europeo e mondiale di scoprire una destinazione così straordinaria come la città eterna, pre vedere tutte le bellezze ma anche per venire a giocare a golf”. La Ryder cup come opportunità per Lavinia Biagiotti, vicepresidente del Marco Simone golf & country club, intervenuta a margine dell’incontro con l’Associazione italiana giornalisti golfisti per il Challenge Aigg Diavolina 2017 che apre ufficialmente la stagione agonistica dell’associazione. “Il Marco Simone – ha proseguito – sta lavorando alacremente dal primo giorno. Confido che da quando abbiamo iniziato la candidatura, abbiamo lavorato come se l’avessimo già vinta perché dovevamo costruire una mentalità nuova, dovevamo essere pronti. Poi se non fosse andata è come tante sfide che uno si gioca nella vita. Se dovessi usare una parola per definire il Marco Simone oggi direi metamorfosi, un po’ come il bruco che diventa farfalla. Stiamo lavorando sia al progetto del campo chealla club house ma soprattutto per crescere i giovani talenti”. Le polemiche non l’hanno scalfita: “Da imprenditori – prosegue – non siamo abituati alle polemiche, siamo abituati a lavorare con la pianificazione, con dei cronoprogrammi, con dei progetti, con dei numeri che ci diano agio di poter portare avanti le nostre attività. E’ stato tutto molto strumentalizzato. Noi abbiamo continuato a testa bassa giorno dopo giorno a fare il nostro lavoro, non solo a lavorare sul campo o sulla club house ma a crescere una generazione di giovani talenti. Abbiamo tantissimi ragazzi che vincono in Italia e in campo internazionale. E’ per loro che la stiamo facendo”.