Mancini: “Con l’Inter perso un anno e mezzo di lavoro”

"Fossi rimasto, mancava poco per poter duellare contro la Juve"

MAR 20, 2017 -

Roma, 20 mar. (askanews) – “Mi è dispiaciuto aver perso un anno e mezzo di lavoro faticosissimo. Fossi rimasto, mancava poco per poter duellare contro la Juve”. Parola di Roberto Mancini, ex allenatore dell’Inter intervenuto a Roma alla presentazione dell’iniziativa Panini “Calciatori per Unicef”. Parlando della nuova dirigenza cinese, Mancini ha quindi specificato che “avevo un contratto di tre anni, anche se purtroppo non ci siamo conosciuti bene e non abbiamo mai condiviso quello che poteva essere il futuro”. Sui suoi programmi dice: “Mi piacerebbe allenare all’estero e la Nazionale. Ora è piena di giovani interessanti: Rugani, Chiesa, Bernardeschi e Berardi. Entro quattro anni avremo una grande nazionale, forse anche prima”. Interessamento della Roma? “Non esiste assolutamente niente, stiamo parlando di niente. Dopo l’esperienza in Inghilterra, mi piacerebbe fare un’altra esperienza all’estero in un altro paese. Leicester? Io ci ho anche giocato, sono un tifoso ma da qui a dire che lo allenerò ce ne passa. Mi sono riposato un anno, ora vorrei lavorare”. A chi lo stuzzica poi sulla sfida tra Juve e Barcellona, l’allenatore risponde così: “Se i bianconeri passano, possono vincere la Champions”