Paulo Sousa: “Anche io voglio andare a comandare”

A Firenze arriva la Juventus, "mai una partita normale"

GEN 14, 2017 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Quando c’è la Juventus a Firenze non è mai una partita normale. “E’ una partita sentita da tutti – dice il tecnico della Viola Paulo Sousa. Cercheremo di superarci anche se non ci si fa ricordare per una partita singola ma per come si lavora nel quotidiano”. Non è una partita di quelle per le quali c’è bisogno di una motivazione extra. “Ora non c’è bisogno di motivare nessuno, si conosce l’importanza di questa partita. Sarò soddisfatto se riusciremo a ripetere la prestazione fatta in casa con la Juve lo scorso anno, ovviamente con un risultato diverso (vinse la Juve 2-1 ndr)”. Botta e risposta con Massimiliano Allegri. “Lui dice che vuole andare a comandare il gioco? Sono contento, io la penso nella stessa maniera: la cultura italiana ha molto forte l’identità della ripartenza ed è anche bello. Ma io voglio sempre imporre il gioco”. Su Higuain “nessuna marcatura individuale. Il miglior modo per difendere è tenere il pallone”. E a Spalletti che dice che in futuro può allenare anche la Juve, risponde: “il mio futuro, a prescindere, dipende dal mio presente. Io sono concentrato solo su questo”.