Marco Pantani, oggi avrebbe 47 anni. Festeggiato a Cesenatico

Oggi il compleanno del Pirata, omaggio al suo monumento

GEN 13, 2017 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Non c’è freddo, neve o vento che tenga. Ogni anno, il 13 Gennaio, un gruppo di amici di Marco Pantani e della famiglia Pantani, si ritrova ai piedi del monumento a lui dedicato, in Piazza Marconi a Cesenatico (sul lungomare Carducci) per ricordare un amico nel giorno della sua nascita. Ed anche oggi, nel giorno che sarebbe stato del suo qarantasettesimo compleanno, sono stati in molti a salutare il pirata, fermandosi a ricordarlo, lanciando un segno verso il monumento o semplicemente pensando a lui. Dodici anni dopo la sua morte, solo in una camera d’albergo per motivazioni ancora avvolte nel mistero, il ricordo delle imprese del Pirata è più che mai vivo nei ricordi degli appassionati. Il Mortirolo, l’Alpe d’Huez, Oropa, Montecampione, il Galibier, la maglia rosa e quella gialla. Luoghi che hanno fatto la storia del ciclismo, luoghi che hanno fatto la storia di Pantani. Marco Pantani si rivelò nel 1994 sul Mortirolo, dove mandò in crisi il grande Miguel Indurain e la maglia rosa Eugeni Berzin. Non vinse quel Giro ma entò dritto nel cuore della gente per il suo modo di correre: sempre all’attacco. Togliersi la bandana significava suonare la carica e far partire lo scatto decisivo che lasciava gli altri sul posto. Un trascinatore di folle che nel 1998 conquistò Giro e Tour. Tonkov a Plan di Montecampione gli consegnò la rosa crollando sotto un numero di attacchi incredibile.

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