L’appello di Vincenza Sicari: “Datemi una diagnosi”

L'azzurra è paraplegica ed ha fatto un video denuncia

GEN 13, 2017 -

Roma, 13 gen. (askanews) – “Datemi una diagnosi, ditemi di cosa sto morendo”. È l’appello che lancia Vincenza Sicari, ex maratoneta azzurra ventinovesima all’Olimpiade di Pechino 2008, che da dicembre 2014 è costretta in un letto d’ospedale da una malattia non ancora diagnosticata. La 37enne chiede di fare chiarezza tramite un video dall’Ospedale Sant’Andrea di Roma e per voce degli avvocati Luana Sciamanna e Giorgia La Leggia, che dal 28 dicembre ne costituiscono il collegio difensivo.

L’avvocato Luana Sciamanna: “Lamentiamo sia l’assenza che la mancata ricerca di una diagnosi. Il suo calvario si protrae da oltre tre anni, da quando Vincenza ha cominciato ad accusare stanchezza muscolare e febbre. Si sono susseguiti ricoveri in diverse strutture in tutta Italia, fino a questo ricovero al Sant’Andrea iniziato il 21 novembre. Vincenza ora è paraplegica, la fisioterapia finora è stata senza esito e non si evidenzia un quadro diagnostico certo”. Continua Sciamanna: “La nostra assistita nel 2014 ha scoperto un timoma, subendo poi la completa asportazione del timo. Un’operazione che non ha portato però allo sperato miglioramento del suo stato di salute. Al contrario, i sintomi si acutizzano, fino alla completa paralisi degli arti inferiori. Un periodo tribolato, durante il quale la FIDAL è stata sempre al fianco di Vincenza”.

(segue)