Russia: l’incitamento al doping diventa reato

La legge approvata dalla Duma

NOV 3, 2016 -

Roma, 3 nov. (askanews) – La Russia comincia la sua battaglia contro il doping. La Duma, la camera bassa dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, ha approvato la legge che prevede la punizione di allenatori, preparatori e altri esperti che provano a forzare gli atleti a ricorrere a mezzi illeciti. Le sanzioni saranno pecunarie, con multe che vanno da 300 mila rubli (poco più di 4 mila euro) all’equivalente di 6 mesi di stipendio, ma non solo: previste anche squalifiche di tre anni o libertà vigilata per 12 mesi. Se poi il reato viene commesso da un gruppo di individui nei confronti di minorenni, le pene aumentano: si va dai 500 mila rubli di multa a un anno di carcere, passando per squalifiche fino a 4 anni. La legge prevede anche un’ammenda fino a un milione di rubli (14 mila euro), due anni di libertà vigilata o anche un anno di carcere se vengono somministrate all’atleta sostanze dopanti a sua insaputa.