L’opinione di Adriano Panatta sulle combine nel tennis top

Parla l'ex campione

GEN 19, 2016 -

Roma, 19 gen. (askanews) – “Non ci posso credere. Non ci vogliocredere. Ma se fosse vero, chi ha sbagliato deve esseresqualificato o radiato, in base al livello di responsabilità”.Non usa giri di parole Adriano Panatta, monumento nazionale deltennis, che intervistato da Agimeg ha espresso il proprio puntodi vista dopo la bufera che ha sconvolto il mondo del tennis.La bomba è esplosa a seguito di alcune indiscrezioni riportatedalla BBC, secondo le quali negli ultimi dieci anni 16 tennistitra i primi 50 del ranking mondiale sono stati segnalati allaIntegrity Unit della Atp e della Wta per presunte combine legatealle scommesse, che non hanno risparmiato tornei prestigiosi comeil Roland Garros e Wimbledon.“Mi auguro che si tratti di fatti isolati – ha detto Panattacommentando lo scandalo del match fixing – non posso credere chei top player di questo sport abbiano potuto fare una cosa delgenere per quelle cifre. Per guadagnare di più, è più convenientevincere una partita piuttosto che venderla. Forse qualchegiocatore, non tra i migliori, può avere avuto pressionidall’esterno, non lo sappiamo. Credo sia il caso che venganofuori i nomi degli atleti coinvolti – ha proseguito Panatta – chevengano dati dalla BBC se li ha, o dalla stessa ATP se ne è aconoscenza”.Il fenomeno del match fixing, che ogni anno muove decine dimiliardi di dollari in tutto il mondo, rischia così di infangareanche il tennis, finora rimasto fuori dal giro delle combine. “Losport oggi è diverso, ai miei tempi non c’erano le scommesse”, haricordato Panatta, che in carriera ha vinto, tra le altre cose,il Roland Garros, aggiudicandosi anche la Coppa Davis con lasquadra italiana.Parlando di tennis giocato, e su quale tennista sia il miglioredi sempre, Panatta non ha dubbi: “Il migliore in assoluto è RogerFederer. Il più forte però, e i risultati parlano per lui, èDjokovic”.Glr/Int2