Sul tennis truccato parla Djokovic: “Hanno provato a corrompermi”

Le rivelazioni del campione serbo

GEN 18, 2016 -

Roma, 18 gen. (askanews) – Match truccati nel tennis? Novak Djokovic, dopo aver battuto il sud-coreano Chung Hyeon al primo turno degli Australian Open cominciati oggi a Melbourne rivela che nel 2007 provarono ad avvicinarlo per sistemare una partita nel torneo di San Pietroburgo che poi decise di non giocare per evitare coinvolgimenti. “Non è stato un contatto diretto ma provarono ad avvicinarmi attraverso persone che lavoravano con me. Ovviamente il ragazzo che voleva parlare con me è stato ignorato, non è nemmeno arrivato a farlo. In quel momento mi sentii male perché non volevo in alcun modo essere coinvolto in questo genere di storie”. Però, continua Djokovic, “all’epoca c’erano voci di scommesse illegali ma negli ultimi 6-7 anni non ne ho più sentito parlare. Non ho prove nei confronti di giocatori in attività, poi cosa sia accaduto a livello di challenger non lo posso sapere. Il nostro sport è popolare anche per la sua integrità”. A Djokovic sarebbero stati offerti 200mila dollari. Parere condiviso dal francese Gilles Simon: “Se ci sono dei nomi che li facciano, altrimenti sembra solo un tentativo di nuocere al nostro sport facendo clamore”.Dunque l’ombra delle scommesse si allunga anche sul tennis e in particolare sul circuito Atp. Secondo quanto riportato dalla BBC e dal sito web Buzzfeed News investigatori privati della Tennis Intergrity Unit avrebbe fornito le prove per incriminare un gruppo di tennisti del passato ma anche in attività per aver truccato match. Sarebbero coinvolti 16 tennisti che hanno raggiunto la top 50 e tra loro ci sarebbero addirittura dei vincitori e finalisti di Slam. Tre partite si sarebbero giocate al Roland Garros e a Wimbledon e otto dei giocatori sospettati sarebbero in tabellone a Melbourne.La BBC, secondo quanto scrive il sito della Federtennis italiana, ha annunciato ulteriori rivelazioni al programma radiofonico “File On 4” in onda martedì, ma al momento non è stato fatto alcun nome dei presunti colpevoli e sia l’ATP attraverso il presidente esecutivo Chris Kermode, sia la Tennis Intergrity Unit attraverso il suo direttore Nigel Willerton, hanno respinto ogni illazione durante una conferenza stampa dichiarando che ATP e TIU non hanno mai ignorato e nascosto le prove di partite truccate sottolineando che nelle indagini sono necessarie le prove e non semplici informazioni o sospetti. Sia Atp che Tiu hanno inoltre spiegato che BBC e BuzzFeed si riferiscono a incontri di circa 10 anni fa. La stessa Tennis Integrity Unit ha introdotto un nuovo codice contro la corruzione nel 2009, ma il nuovo regolamento rendeva impossibile perseguire i reati compiuti prima di quella data. Il risultato è stato che nessuna nuova indagine è stata aperta sui fatti precedenti al 2009.“Tutti noi nel tennis siamo impegnati a stroncare ogni forma di condotta corrotta o sleale – ha dichiarato Kermode – siamo molto vigili e la tolleranza è zero, prova ne sia che tutti i giocatori professionisti e il personale di supporto sono soggetti al programma anticorruzione e che le indagini della Tennis Integrity Unit hanno portato sinora a 18 condanne, di cui 6 con divieto a vita di tornare in campo.Adx/Int2