Roma, 16 dic. (askanews) – Storica qualificazione in Coppa Italia dello Spezia che, seguito da tremila tifosi, batte ai rigori la Roma allo stadio Olimpico e vola ai quarti di finale dove incontrerà in casa l’Alessandria il 20 gennaio prossimo.Centoventi minuti senza alcun sussulto ad eccezione di un gol annullato alla Roma per fuorigioco di Dzeko ed una occasione dello Spezia su conclusione di Situm che De Sanctis non trattiene. Solo nel finale di partita un paio di conclusioni di Nené ed Ucan ma senza grosse velleità. Nei supplementari tanta paura ed attesa dei rigori. La Roma sbaglia subito con Pjanic (traversa) e Dzeko (alto). Lo Spezia segna con Terzi e Nenè e vive di rendita fino alla fine con il penalty qualificazione segnato da Acampora. Per la formazione ligure è la terza qualificazione ai qurti nella storia dopo quelle del 1936/1937 e del 1940/1941. Felice Mimmo Di Carlo: “Faccio i complimenti al gruppo. Hanno giocato la partita come dovevano fare abbassando i ritmi contro una Roma che ti può mettere in difficoltà. La cosa importante è che ora tutti si godono questo momento. L’Alessandria? Saluto volentieri Gregucci. Avanti così, il sogno continua”.Non meno esaltante l’impresa del Carpi che fa fuori la Fiorentina. La formazione emiliana habattuto i viola all’Artemio Franchi di Firenze per 1-0.Decisivo un gol di Antonio Di Gaudio al 31′ della ripresa. Aiquarti di finale, il 20 gennaio, la squadra di Castoriaffronterà in trasferta la vincente di Sampdoria-Milan inprogramma domani alle 21. “Ci abbiamo messo tanto orgoglio ededizione – ha detto a fine gara il centrocampista del Carpi -,era importante fare bene qui. Loro sono una grandissima squadra e per noi e un grande orgoglio aver vinto”.Cam